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Il Castello Borelli non è solo un castello

È una posizione privilegiata a picco sul mare e immersa nel verde del parco del Piccaro.
È un resort ricco di servizi esclusivi da vivere in un’oasi di benessere personale.

La struttura storica

Costruito nel secolo scorso (iniziano i lavori intorno al 1870) dall’Ing. Borelli, il castello è un raro esempio di dimora storica nata con il concetto dell’autosufficienza abitativa ed energetica.
Il complesso edilizio si presenta come un castello-abitazione in stile neo-gotico.
L’ampio insieme di strutture si sviluppa sia in orizzontale, lungo il mare, sia in verticale, lungo le pendici del monte Piccaro, con un articolato susseguirsi di corpi abitativi, cammini di ronda, scale, torrette e piazze, terminando con la svettante torre di guardia.
Particolare attenzione va data alle opere di idraulica, dalla rara razionalizzazione e distribuzione, ancora oggi perfettamente funzionanti.
Nel corso dei lavori di scavo emersero diversi reperti romani, tra cui un’ara, dedicata alle dee matrone, ed un sacello romano con monete, anfore e resti di vasi. Nel medioevo, la stessa zona fu occupata dall’Ospizio monacale di Santo Spirito, che diede il nome al borgo fondato nel 1288 dal comune di Albenga, in contrapposizione con la città di Loano.
Nel corso del 1900 il complesso edilizio ha subito pesanti modifiche dovute principalmente al differente uso degli edifici e dello spazio circostante.

L’Ing. Bartolomeo Borelli (Pieve di teco 1829 – Borghetto Santo Spirito 1905)

L’Ing. Borelli fu un ingegnere ferroviario, che collaborò con Germain Sommeiller, alla progettazione del traforo del Frejus sulla linea Torino-Lione, costruito tra il 1857 e il 1871 e ne diresse i lavori dello scavo del versante sud da Serre la Voute fino all’imbocco di Bardonecchia. Fu deputato e dal 1892, senatore del Regno d’Italia. Ricoprì anche la carica di consigliere comunale al comune di Borghetto Santo Spirito, dove morì nel 1905.

La posizione

Un sito di una bellezza universale, dall’enorme potenzialità ambientale e paesaggistica, patrimonio naturalistico e agro-forestale.
L’intero complesso è circondato da uno splendido parco su cui Borelli operò una serie di interventi di salvaguardia dell’ambiente naturale, attraverso il recupero della vegetazione esistente e degli antichi sentieri; il castello è caratterizzato anche da un giardino botanico e dalla piscina fito-floreale.
La posizione “a picco sul mare” permette una vista unica tra le più belle della costa ligure.

Il Resort

Il progetto nel suo complesso prevede la realizzazione di un albergo di lusso con ristorante, centro benessere, e all’interno delle mura del castello le 47 residenze vista mare dotate dei più esclusivi accorgimenti costruttivi in termini di benessere ambientale e materiali costruttivi.
Il Castello come ospitalità e turismo, in sinergia con i volumi residenziali e di servizio, donano al complesso un connubio tra storico e attuale inseriti in un ecosistema distributivo invidiabile e unico in Liguria.